Mutaito no Blog

Ciaspolata – 29 Marzo 2008 – Passo Manina (1821 m) da Nona (1341 m)

Sabato mattina ho deciso di subire un’altra levataccia per fare una breve escursione con le ciaspole. La stagione ormai volge al termine e con la primavera inoltrata la neve sta scomparendo un po’ ovunque, resiste a malapena sulle piste da sci, dove è ben battuta. Ecco quindi che nonostante la voglia di rimanere a dormire, quando suona la sveglia alle 6.15 rantolo fuori dal letto e mi preparo. Anche il cane è un po’ rimbambito appena lo chiamo, ma sà bene che se lo carico in macchina a quest’ora lo aspetta un po’ di divertimento in montagna, e mi precede al cancello per uscire.

La meta che ho in mente è una facile ciaspolata che da Nona, frazione di Vilminore di Scalve, mi porterà fino al passo della Manina, con un dislivello di circa 500 m.

Il viaggio in macchina procede tranquillo, in questo periodo le mete sciistiche sono meno frequentate, ed essendo sabato, il traffico è ancor meno intenso. Arrivo così abbastanza presto da Nona, e mi avvio a piedi dal parcheggio retrostante la chiesa, su una strada gippabile che sale con regolarità ma senza strappi o difficoltà. Peccato non ci sia traccia di neve alla partenza, rimango un po’ deluso, ma mi avvio comunque di buon passo con le ciaspole appese allo zaino sperando di trovarla quanto presto.
Purtroppo la mia speranza è vana, salgo per un’oretta a piedi ed il paesaggio rimane decisamente primaverile, oltretutto il largo sentiero volge completamente verso sud, e la neve è un lontano ricordo a causa delle belle giornate calde delle ultime settimane.

Dopo aver superato la metà del sentiero, comincio ad intravedere il passo e mi accorgo che continuando x la direzione indicata dalla cartina, non avrò la possibilità di usare le ciaspole se non per il breve tratto in cresta che mi porterà al passo. Decido quindi di tagliare decisamente verso sinistra (sud) e scendere di un centinaio di metri di dislivello per cambiare completamente versante;

quello che volge a nord è infatti discretamente innevato, e non vorrei aver portato le ciaspole per nulla.
Dopo questo cambio di percorso lo scenario cambia completamente, finalmente inforco le ciaspole ed inizio la ripida salita. Qualche sosta forzata, x prendere fiato,
mi permette un paio di scatti ad immortalare Mika che gioca nella neve, ed altri alpinisti che vedo in lontananza.

Un ultimo sforzo ed arrivo alla chiesetta che presidia il Passo della Manina, finalmente un po’ di riposo e qualche foto ricordo dello splendido paesaggio che si apre sulla vallata.

Ridiscendo per lo stesso percorso, cercando di godermi il più possibile il primo tratto innevato; vista la situazione credo che sarà l’ultima ciaspolata di quest’inverno.

Riassumendo,

UP:

  • Bella passeggiata x levarsi di dosso una settimana di lavoro;
  • Giornata di sole spettacolare;
  • Inaugurato nuovi scarponi da snowboard Salomon – spettacolari

DOWN:

  • Poca neve, ormai è andata…
  • Mi son scottato la pelata, con sto sole!

11 aprile 2008 Posted by | Snowboard & Ciaspole | , , , , , , , | Lascia un commento

Ciaspolata al chiaro di luna – Rifugio Lecco

Come avevo anticipato nella programmazione delle attività, sabato 15 Marzo ho partecipato (contro il parere dell’ortopedico, lo ammetto) alla ciaspolata al Rif. Lecco. In questa bella avventura, organizzata dal CAI di Ponte S.Pietro, sono stato accompagnato ancora una volta da Fede e Marika; è sempre un piacere partecipare insieme a loro a questo genere di escursioni.

Eccoli alla partenza mentre preparano l’attrezzatura:

La ciaspolata è partita (con un certo anticipo) nel primo pomeriggio di sabato, dal piazzale degli impianti di Valtorta. Con una pendenza pressoché continua abbiamo risalito fino al rifugio Lecco, prendendoci qualche sosta di tanto in tanto per le fotografie del caso.

Il tempo non era dei migliori sin dalla partenza, una coltre grigiastra incombeva sulle nostre teste, e salendo verso il rifugio le cose non sono certo migliorate; ben presto ci siamo trovati immersi nelle nuvole, con una visibilità “a palmo di naso” che ci costringeva a seguire da vicino le tracce di chi ci precedeva per non perdere l’orientamento.

Una volta raggiunto il rifugio ci siamo comodamente preparati per la cena, c’è stato tempo sufficiente x metterci comodi e scambiare qualche impressione con gli altri partecipanti ed iscritti al CAI di Ponte.

Di tutta la gita la cosa che più ci ha messo a dura prova è stata di sicuro la cena, un pranzo davvero pantagruelico. Dal bis di primi (tagliatelle al ragù + minestra d’orzo in quantità industriale) siamo passati ad un abbondante stufato di capriolo con polenta. A questo punto lo sforzo richiesto non era affatto indifferente, ma l’arrivo dello stinco di maiale con le patate arrosto è stato davvero il colpo di grazia! Per finire formaggi nostrani, torte a scelta, caffè ed ammazza-caffè, roba da rotolare a valle nella discesa notturna che ci attendeva…

Discesa che è stata molto suggestiva: fortunatamente verso le 23, quando abbiamo inforcato di nuovo le ciaspole, la coltre di nebbia che ci aveva accompagnato per la maggior parte della salita si era sollevata, lasciandoci una splendida vista sulla vallata. Peccato che il cielo ancor nuvoloso ci ha privato della luce della luna, sarebbe stato tutto più luminoso e bello.

31 marzo 2008 Posted by | Snowboard & Ciaspole | , , , , , | Lascia un commento

Tonale – Snowboard – 23 Febbraio 2008

Sabato mattina altra levataccia, inforco la macchina e mi dirigo verso il passo del Tonale, ho appuntamento con degli amici x quella che potrebbe essere l’ultima surfata della stagione (ed in effetti lo sarà…).

Solitamente non porto la macchina fotografica quando sono in snow, troppo ingombrante da tenere addosso, ma stavolta decido di fare un’eccezione dal momento che ho pochissime foto con la tavola, nonostante pratichi dal lontano 1991. Ecco una delle rarissime in tenuta da vandalo:

La mattinata scorre allegramente, il paesaggio è bellissimo e la giornata spettacolare, nessuna nuvola e caldo che oserei dire torrido x essere fine Febbraio, mediamente 10 gradi sopra lo zero.

La neve ne risente infatti, sono da poco passate le 10 del mattino e già comincia a “mollare” accumulandosi a bordo pista col classico effetto granita. Decido qundi di fare una piccola sosta x un paio di scatti “dinamici”, ecco Marco e Diego (con gli sci) in azione.

Sono quasi le 11.30, in una delle ultime discese del mio mattiniero, che accade il fattaccio: una sciocca caduta a causa di un contatto a bassa velocità e mi ritrovo lungo e disteso sulla neve; mi metto seduto e faccio un rapido check-up dei danni. La spalla mi duole parecchio, sembra il classico stiramento dopo averla appoggiata male, almeno finchè non sopraggiunge la nausea, la quale comincia a farmi pensare a qualche osso rotto… In effetti il dolore non cala e muovo il braccio (sinistro) a malapena, decido qundi di raggiungere il rifugio ed aspettare.

Dopo un pranzo veloce mi cambio e mi rimetto in auto per tornare a casa (sia benedetto il cambio al volante, senza sarebbe stata dura farsi i 200Km del ritorno con una mano sola). Visto il dolore costante decido di passare direttamente al pronto soccorso, dove riscontrano una bella frattura del Trochite omerale, mi fasciano dal collo alla vita modello Tutankamon e mi rispediscono a casa con 3 settimane di prognosi…

Ne è passata una sola e già non sò più come far passare il tempo!

Non vedo l’ora di levare il tutto ed attaccare con la riabilitazione, spero in tempo x la ciaspolata notturna che ho programmato x il 15 Marzo.

2 marzo 2008 Posted by | Snowboard & Ciaspole | , , , , , | 2 commenti

Ciaspolata al chiaro di luna – Rifugio Lecco

Cut & paste di un evento a cui ho intenzione di partecipare (con Fede & Marika):

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Evento organizzato da:
Sottosezione Ponte San Pietro

Sabato 15 Marzo 2008

Ciaspolata al chiaro di luna – Rifugio Lecco

Piani di Bobbio – Alta Valle Brembana

Iscrizioni: dal 12 Febbraio 2008
Attrezzatura: Abbigliamento escursionistico, ciaspole, bastoncini, pila frontale.
Difficolta: E Dislivello m. 450

Partenza ore 14 dalla sede CAI di Ponte San Pietro (campo sportivo) con mezzi propri (Km. 110 a/r) per Valtorta (1330 m).
Con le ciaspole si sale lungo la strada innevata che porta ai Piani di Bobbio (1700 m) e poi al rif. Lecco (1779 m).
Cena al rifugio e poi discesa in notturna per il medesimo percorso a Valtorta.

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Costo dell’escursione 23€, nel quale è compresa la cena al rif. Lecco.

C’è la possibilità di aggiungere altre persone, se munite di ciaspole, in caso contrario si può valutare la possibilità di averne una o due paia “a prestito”.

22 febbraio 2008 Posted by | Attività, Snowboard & Ciaspole | , , , | Lascia un commento

Scheduling attività

Come promesso illustro qualcuna delle attività che ho in programma nelle prossime settimane. Alcune sono solo abbozzate e/o in fase di studio; cercherò di tenerle aggiornate nel caso di nuovi sviluppi, in maniera da dare la possibilità di unirsi a chi lo vorrà, nel caso ciò sia possibile (in tal caso sarà specificato).

Ovviamente dopo le attività seguiranno le impressioni e le sensazioni che ne ho ricavato, con l’aggiunta di foto ed altro materiale che cercherò di raccogliere.

Ovviamente le proposte sono ben accette, da buon Blog open-source quale vuol essere!

22 febbraio 2008 Posted by | Attività | Lascia un commento

Ciaspolata sulla Presolana


Come anticipato nella pagina di Snowboard Team00, Domenica 27 Gennaio ho partecipato alla ciaspolata sulla Presolana, località Monte Pora, organizzata (splendidamente ) dal C.A.I. di Castione.
Ecco qualche scorcio dello splendido panorama che ci ha accompagnato da Pian del Termen fino al Monte Alto e ritorno:


Un folto gruppo di partecipanti, circa un migliaio, esperti e non (io faccio parte della seconda categoria), verso le 11 è partito per percorrere i due percorsi organizzati, uno di 5km ed uno un poco più impegnativo di 8km.

Circa una settimana avevo acquistato il mio primo paio di ciaspole; data la crescente diffuzione del backcountry, conosciuto anche come “snowboard alpinismo” (in pratica: su con le ciaspe, giù con lo snow), e soprattutto dei corsi di formazione ad esso dedicati (anche da parte del C.A.I.), il mio intento x quest’anno era di prendere familiarità con le ciaspe, per poi partire l’anno prox in una nuova avventura fuoripista con lo snowboard.

Quando ho letto x caso di questa ciaspolata organizzata, mi son quindi lanciato senza esitazione ad inaugurare il mio nuovo acquisto. Grazie anche alla splendida compagnia di due intrepidi amici (Fede & Marika), ho vissuto una giornata favolosa sulla neve; un po’ atipica x chi, come me, associa (dal 1990…) la parola “neve” alla parola “snowboard”, ma che pone una nuova variante al mio modo di vivere la montagna in inverno, e che spero in futuro mi porterà grandissime soddisfazioni (sia da sole, che insieme alla tavola) nel fuoripista più proprio del termine!

Qualche foto ricordo della splendida giornata:

I due temerari Fede & Marika

Il gruppo al completo


I due esperti si consultano: “meglio la via ferrata del versante nord o la barista del rifugio?”



Inizia il divertimento

Sperduto sui monti 😉

CloseUp di gruppo dopo la fatica

20 febbraio 2008 Posted by | Snowboard & Ciaspole | , , , , | Lascia un commento

Primo Post

Eccomi qua, dopo qualche esperimento in altri lidi, ho deciso di seguire il consiglio del mio tecno-consulente Fede ed aprire un Blog nell’open-source WordPress. Lo scopo è quello di raggiungere un gruppo meno ristretto di utenti, spero di riuscire nel mio intento.

E’ un’esperienza piuttosto nuova x me, ma non intendo dilungarmi in presentazioni e tantomeno parlare di me, piuttosto di quello che mi aspetto di scrivere in questo Blog; chi mi conosce ( e principalmente a loro sono destinati gli articoli, ovviamente con un benvenuto a tutti gli altri visitatori!) sà quali sono i miei passatempi preferiti:

  • Montagna in generale, con predilizione x snowboard, ciaspolate e mountain bike;
  • Modellismo, principalmente 1/10 RC;
  • Cinema, musica, multimedia in generale, tecnologia.

Quello che (spero) andrà a finire in queste pagine rispecchierà quindi queste mie passioni e, magari, anche altri argomenti, osservazioni, riflessioni.

Tra le categorie ho inserito “attività” dove spero di schedulare quelli che potrebbero essere gli appuntamenti a venire, sperando di arrivare con un certo anticipo (cosa che finora non è sempre avvenuta, ahimè) ed invogliando magari qualche partecipante extra.

Un benvenuto a tutti, il vostro Mutaito.

20 febbraio 2008 Posted by | Varie & Eventuali | , | 2 commenti

Ciaspolata – 10 Febbraio 2008 – Passo di Dordona (2028 m) da Foppolo (1600 m)

 

Splendida escursione domenica, parto presto per raggiungere Foppolo prima della massa di sciatori, ore 8e30 sono al parcheggio più in alto (direzione hotel “Des Alpes”). Mentre mi preparo e tengo buona Mika che non vede l’ora di pestare la neve – come me – noto che un discreto gruppo di scialpinisti si avvia per l’inizio dell’escursione che, con un dislivello di c.ca 430 m, mi porterà fino al passo di Dordona.


Poco lontano dalla macchina inforco le ciaspole ed inizio a pestare la dura neve che costeggia la sciovia del monte Toro. E’ ancora molto presto ed il rumore dei rampanti sulla neve ghiacciata si fa sentire; grazie alle ciaspole avanzo con ritmo sicuro a lato pista, gettando di tanto in tanto uno sguardo a Mika, che trotterella eccitata qualche metro avanti a me. Dopo una salita abbastanza lieve imbocco un tratto sulla destra con forte pendenza: sono costretto ad usare l’alzatacco delle ciaspole x continuare ad avanzare, e la fatica comincia a farsi sentire. Buona parte dei 470 m dell’ascensione vengono divorati dal ripidissimo tratto, una volta in quota non rimane che tenere la vetta del monte Toro sulla destra, ed avanzare su uno stretto passaggio completamente in costa.

La vista verso il paese di Foppolo sulla sinistra è spettacolare ed inquietante assieme, il sentiero si restringe sempre più ed in caso di scivolata la ripidissima pendenza a lato non mi permetterebbe di fermarmi fino al bosco sottostante, almeno 150 m più a valle. Procedo quindi con molto cautela, e quando il sentiero diventa largo poco più di 10cm (la traccia di un solo sci, non capisco come siano passati gli scialpinisti prima di me, forse con uno sci a monte?), procedo puntando in maniera sicura ognuno dei bastoncini prima compiere ogni passo. Per evitare di sbilanciarmi cammino a passi serrati, senza portare un piede davanti all’altro, e con fatica supero quella critica ventina di metri. Alcuni escursionisti dietro di me, senza ciaspole né ramponi, decidono in effetti di non rischiare e di tornare sui loro passi.

La fatica viene presto ripagata, il sentiero torna di nuovo ad “aprirsi” e quando giungo ad un’ampia sella mi accorgo che la meta è ormai vicina; poco sopra infatti scorgo la bandiera al passo di Dordona; decido di fermarmi un po’, così ne approfitto x sgranocchiare qualcosa e fare le foto del caso. Già che ci sono estraggo la giacca dallo zaino, la giornata è splendida ed il sole caldissimo, ma sul passo il vento è davvero freddo e tagliente.

Poco dopo uno scialpinista in solitaria arriva al passo dal versante di sinistra, scambiamo qualche parola e ne approfitto x chiedergli come sia la traccia che ha usato per salire da quel lato. Dice essere piuttosto ripida, essendo rivolto a Sud la neve era molto dura la mattina e mi confida di aver faticato parecchio con gli sci. Il sole della splendida giornata spero che abbia ammorbidito a sufficienza lo strato di crosta, e pur di evitare l’esposto tratto in costa, mi avvio ad “esplorare” la discesa da questo altro versante.

Sono ormai passate le 11 quando riparto, ed appena mi abbasso di una decina di metri di altitudine, il vento scompare e la neve comincia finalmente ad essere molto più morbida, non più tirata dal vento. Condizioni perfette per far giocare un po’ Mika, lancio qualche palla di neve in lontananza, ed impugno la macchina fotografica x immortalare la sua ricerca nella neve.

Riparto x il tratto di discesa, ripido ma – come speravo – completamente ricoperto da uno strato di neve resa morbida dal sole. Una chiara traccia di ciaspole si snoda verso il paese di Foppolo, ma decido di restare qualche metro a lato e solcare una via personale nelle neve fresca, che, nonostante le ciaspole, mi arriva fino a sotto le ginocchia. Mika non sembra molto entusiasta della mia scelta, decide quindi di abbandonare il suo ruolo di apripista, per rimanere subito dietro di me e trovare così una neve già pressata. Non posso darle torto, ha camminato con me nella neve per più di tre ore, e comincia ad essere stanca. Non mi stupisco infatti quando, quasi a valle e dopo essermi fermato a chiacchierare con un escursionista locale, la trovo semi-sommersa nella neve a schiacciare un sonnellino!

L’escursione giunge al termine, verso mezzogiorno raggiungo la macchina ed inizio a cambiarmi, mentre Mika continua il suo pisolino nella macchina. Sono stanco almeno quanto lei, ma la giornata è stata fantastica e densa di emozioni; le mie ginocchia domattina mi malediranno, ma ne è valsa davvero la pena.

19 febbraio 2008 Posted by | Snowboard & Ciaspole | , , , , , , | Lascia un commento